Lo sapevate che le uniformi indossate dai fantini, con i loro colori sgargianti o divertenti, rappresentando un qualcosa o altro, non sono scelte dagli stessi?
I fantini, infatti, indossano uniformi i cui colori rappresentano la scuderia proprietaria del cavallo o l’allenatore che li ha ingaggiati.
Il rappresentare la “casa”, il “padrone”, la “città”, il “quartiere” é una usanza che arriva dai tempi dei Romani, mantenuta nel Medio Evo e ancora viva ai tempi nostri come, in particolare, il nostro Palio di Siena, dove i fantini, appunto, indossano i colori che identificano la Contrada.
In Inghilterra il numero di proprietari di scuderie e allenatori cresce vertiginosamente ogni anno e pertanto é sempre più difficile “inventare” o “combinare” colori per rappresentarsi. In più, ultimamente, la BHA British Horseracing Authority (BHA) ha limitato a 18 il numero di colori possibili, al fine di evitare alcune esagerazioni, a volte ridicole o eccessive, che stavano incrinando l’austera serietà del mondo ippico inglese.
C’é però anche la possibilità di acquistare colori, all’asta. Scuderie che decidono di smettere l’attività vendono i propri colori rendendoli così disponibili ad altri. Molto frequentate e interessanti sono anche le aste dove vengono messi in vendita colori di scuderie storiche, caratterizzate dalla semplicità e per nulla glamourizzate.
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